The Against Bubble Project
Context/background
Il bullismo è un fenomeno sempre più diffuso in tutti i paesi europei. Numerosi studi sono stati condotti sulle dinamiche che caratterizzano tale fenomeno e sui numerosi effetti negativi che questo produce negli studenti.
Il controllo e la prevenzione del bullismo sono ancora difficili da gestire perché molto spesso i ragazzi esitano a segnalare gli episodi ad esso relati, non solo per le conseguenze che denunciarli avrebbe a livello sociale, ma anche per paura di eventuali reazioni. Il monitoraggio di questi comportamenti è ancora più difficile se le vittime non hanno gli strumenti per riconoscerli e una rete sociale che le supporti. Stiamo parlando di ragazzi con disturbi dello spettro autistico.
I pochi studi sull’argomento dimostrano che le peculiarità che caratterizzano questi ragazzi li rendono vittime ideali, tanto che, rispetto ai coetanei senza disabilità, hanno 4 volte più probabilità di essere vittime di bullismo. Sempre più paesi europei stanno adottando un’educazione inclusiva, la quale per essere efficace deve però garantire la creazione di un ambiente sicuro e adatto alle esigenze di tutti.
Obiettivi principali
AGAINST BUBBLE mira a combattere e prevenire il fenomeno del bullismo contro ragazzi e ragazze con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento e la Sindrome di Asperger, coinvolgendo tutte le figure che fanno parte del contesto di vita degli alunni.
Il nostro obiettivo è quello di creare una buona pratica che possa poi essere adottata da altri paesi europei non partecipanti al progetto e che possa essere adattata e rivista anche per combattere le forme di discriminazione che colpiscono soggetti diversi.
Attraverso la realizzazione delle attività di AGAINST BUBBLE intendiamo dare il nostro apporto alla costruzione di un ambiente scolastico più inclusivo.
Prodotti
IO1 ANALISI DEI BISOGNI
L’analisi dei bisogni si basa su un’indagine on desk e su questionari sul campo che coinvolgono insegnanti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario, genitori di ragazzi con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento e studenti con sindrome di Asperger di età compresa tra i 10 e i 14 anni provenienti dalle scuole dei paesi partner.
Uno degli obiettivi principali di questo prodotto è quello di comprendere a fondo il punto di vista dei diversi attori coinvolti in questo fenomeno in modo da costruire un intervento mirato / personalizzato ed efficace.
Per la realizzazione di questa analisi sul campo sarà costruito uno strumento specifico, sulla base delle ricerche precedenti e delle finalità del progetto. È sulla base dei risultati ottenuti da questa indagine che saranno strutturate le seguenti attività e altri due prodotti.
IO2 PERCORSO DI FORMAZIONE
Pianificazione di attività formative personalizzate rivolte rispettivamente agli insegnanti, al personale amministrativo, tecnico e ausiliario e ai genitori, al fine di fornire loro le linee guida e gli strumenti necessari per conoscere meglio il fenomeno del bullismo adolescenziale – soprattutto per quanto riguarda il disturbo dello spettro autistico -, per riconoscerlo, per contrastarlo e prevenirlo.
IO3 AGAINST BUBBLE Toolkit
Questo strumento sarà personalizzato in tre diverse versioni per gli insegnanti, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario e i genitori degli studenti ASD.
Azione preventiva basata sul coinvolgimento di tutti gli studenti nella realizzazione di spettacoli teatrali per sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità e (dall’altro lato) la capacità di “riconoscere” gli atteggiamenti di bullismo negli altri, in modo da difendere i compagni e denunciare tali comportamenti.
IO4 MODELLO PEDAGOGICO
Gli scopi di questo prodotto sono quelli di:
esplorare le relazioni tra gli “alunni blu” e gli altri studenti della scuola, le dinamiche “innocenti” che possono portare a situazioni di bullismo, le conseguenze a livello emotivo per l’alunno vittima di bullismo, il riconoscimento dei segnali che possono portare a tali comportamenti discriminatori;
proporre alternative possibili per affrontare i fenomeni di bullismo e trasformarli in un rapporto più sano tra gli alunni.
Metodologia
Rispetto alle forme di apprendimento frontale saranno privilegiate le forme di apprendimento esperienziale, utilizzando tecniche alternative, come la flipped classroom (o classe capovolta) e la realizzazione di attività teatrali, attraverso le quali si intende promuovere l’empatia tra pari e la consapevolezza sul fenomeno del bullismo.
Risultati attesi, impatti e benefici a lungo termine
Ci auguriamo che, seguendo il nostro progetto, gli studenti sviluppino una maggiore sensibilità verso questo fenomeno per essere pronti a denunciare questi comportamenti, ma soprattutto per evitarne l’attuazione.